Non avrei mai pensato di dovergli portare le arance

Non avrei mai pensato di dovergli portare le arance
14 Dic 2019

Non avrei mai pensato di dovergli portare le arance

Questo pomeriggio io e Claudio (il mio socio), stavamo concludendo la relazione da presentare ad un importante cliente la prossima settimana.

Importante vuol dire una di quelle aziende che, ha fatto la storia nel suo settore, fattura ancora oggi decine di milioni, ha idee brillanti ed una proprietà visionaria.

Nonostante questo, quello che l’imprenditore ha capito è che sta vivendo in una prigione.

La peggiore.

Quella che ingabbia una gran parte di imprenditori.

La prigione del “abbiamo sempre fatto così”.

In questo caso, il fattore limitante riguarda proprio il marketing.

Non che non ne capiscano l’importanza, anzi. Nei tempi d’oro della televisione hanno investito budget enormi.

Eventi, sponsorizzazioni, testimonial.

Funzionava.

Oggi però il mercato è cambiato, sono cambiati gli strumenti di marketing ma soprattutto è cambiato il modo di comunicare.

Hanno capito anche questo cambiamento ed infatti continuano ad investire ingenti somme ma in nuove fonti di advertising.

La verità però, è che questo non basta più.
Non servono solo budget, idee, testimonial (ah no, oggi si chiamano influencer), per conquistare il mercato.

Continuare esclusivamente ad investire in questa direzione, non fa altro che alimentare un circolo vizioso ma soprattutto MOLTO rischioso.

Se la tua azienda sta in piedi solo grazie alla mole di pubblicità che fai o peggio, se le tue vendite sono totalmente in mano alla tua rete vendita, puoi fatturare milioni ma hai un problema.

Un grosso problema.

Qual è quindi una valida alternativa?

Dove puoi focalizzare i tuoi sforzi?

Esiste solo una strada e si chiama customer experience.

Rendi unica l’esperienza di acquisto per il cliente finale e se lavori con rivenditori, trasformali in ambasciatori del tuo brand.

I primi vorranno il tuo prodotto ed i secondi lo venderanno come fosse il loro.

È facile?

No, non lo è!

Principalmente per un motivo: richiede tempo.

Ma immagina...

Se tutte le mattine vuoi bere una salutare spremuta di arancia, hai solo due possibilità.

La prima è quella di acquistare ogni giorno arance fresche.

La seconda è quella di continuare ad acquistare le arance ma al tempo stesso, piantarne un paio di alberi.

Certo all’inizio sarà difficile perché l’albero sarà da curare, concimare, potare, innaffiare e per i primi 3/4 anni non ti darà nulla.

Quando però finalmente sarà cresciuto ed inizierà a dare i frutti, tu potrai smettere di acquistare arance, continuando a bere la tua salutare spremuta.

Tu hai già piantato il tuo albero di arance?

×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.